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Rifiuti radioattivi ad Osaka

In questi giorni si discute in Giappone della decisione presa dal governo riguardo allo smaltimento delle macerie provenienti dalla zona di Fukushima e dintorni.
Secondo quanto emerge dalla varie notizie pare sia stato deciso che tocchi ad Osaka, città a 600 km da Tokyo, lontanissima dunque dalle zone radioattive e salva fino a questo momento da qualunque contaminazione, bruciare i rifiuti della città di Iwate. Inutile spiegare l'indignazione dei cittadini e la paura che aleggia in città soprattutto da parte di genitori preoccupati per i propri figli e di tutti coloro che per proteggere la vita dei piccoli hanno lasciato Tokyo da un anno e hanno perso la casa e la vita alla quale erano abituati.
Non si tratta solo di allarmismo perché, pare, che per la tradizionale festa dei defunti a Kyoto i pini di Iwate, selezionati per poter essere bruciati siano stati scartati perché trovati contaminati.
Allora perchè costringere Osaka allo smaltimento di questi "rifiuti radioattivi"? Perché condannare una città miracolosamente salva?


Spero che il governo giapponese si ravveda e torni indietro sui suoi passi, o che magari i cittadini di Osaka facciano come quelli di Napoli e blocchino al confine i camion delle macerie.

2 commenti:

  1. A me questo governo giapponese pare davvero "Fuori" come un balcone - ma come bruciate le scorie che hanno contenuti radioattivi dove c'è giò il problema - non andrete mica ad infettare ed infestare una città che per miracolo è rimasta illesa ? Spero con tutto il cuore che qualcuno gli faccia capire con le buone o con le cattive che è una pazzia oltre che una "s....ata"

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  2. I miei amici che vivono ad Osaka sono molto preoccupati. non si capisce perchè il governo voglia fare questo.

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Grazie per il vostro commento