Votami

la neve e la giornata dei maggiorenni

un'improvvisa nevicata in un giorno importante per genitori e figli. Andare a letto e svegliarsi la mattina con i tetti bianchi. Tutto questo è stato bellissimo, ma non certo pratico. Tokyo piena di giovani che si sono appena affacciati alla vita, ragazze in splendidi furusoidi che indossano il pellicciotto come simbolo di questa giornata, che come poche altre non ci sarà più per loro. Da poco hanno il permesso di considerarsi adulti, di votare, fumare e bere, ma non di guidare perché quello lo fanno già. Nell'aria l'emozione ieri si poteva toccare, era tangibile per le strade, davanti al comune e nei templi dove si svolgevano le cerimonie. Ultime tracce di una gioventù che svanisce, perché in Giappone oggi si fanno pochi figli e piano piano queste feste avranno sempre meno partecipanti, ultime tracce di quelle poche tradizioni che rimangono lì nonostante il passare degli anni, come robuste querce che nessun vento potrà mai sradicare. Niente cambia l'umore di questo popolo che anch'esso sembra forte come una quercia e la neve caduta non riesce a coprire la voglia di divertirsi dei giovani che dentro di loro rimarranno sempre un po' bambini.




Fino a tarda sera è stato un viavai di gioia, allegria e colori che si mescolavano per le strade e richiamavano gli sguardi di tutti che uscivano fuori dai balconi e dagli usci delle botteghe sussurando "omedetou", con un grande sorriso, velato da un velo di nostalgia per tutto ciò che è stato e non potrà mai più essere: Omedetou giovani giapponesi!


おめでとうございます!


1 commento:

  1. wow! bel post. L'ho letto tutto d'un fiato! come mi piacerebbe poter vivere in Giappone...

    RispondiElimina

Grazie per il vostro commento