Votami

I colori dei quartieri di Tokyo



Diversamente da come accade in molte altre città, passeggiare per le vie di Tokyo è sempre una esperienza piacevole, la diversità delle sue strade, divise per quartieri enormi, è qualcosa che non può mai annoiare l'occhio e a volte mi capita di pensare che ad ogni quartiere potrei assegnare un colore diverso, soprattutto ai quattro quartieri più alla moda e conosciuti in ogni angolo del mondo, ovvero Shibuya, Harajuku, Omotesando o Daikanyama. Ognuno di questi affascinanti pezzettini di Tokyo ha un proprio stile che viene messo in mostra come un marchio e quando ci si addentra all'interno delle varie zone si sà già cosa si potrebbe trovare.
Shibuya, uno dei miei quartieri preferiti, per esempio,  è conosciuta anche agli stranieri per via dei tantisimi giovani che la frequentano. Qui, si possono incrociare a tutte le ore del giorno moltitudini di studenti che, come in una sorta di vetrina, si mettono in mostra per le vie che costeggiano la stazione,  e si ritrovano al grande magazzino 109 (in giapponese "ichi-maru-kyū", ovvero "uno-zero-nove"), dove, è risaputo che lo stile del quartiere prenda forma. Le ragazze sfilano per le strade con i capelli decolorati, vestiti appena in grado di coprirle, trucco vistoso e tacchi altissimi ai quali non rinunciano neanche nei giorni di pioggia. Ciò che ne viene fuori è un tripudio di colore, al quale io non rieso a resistere, e, che anche agli stranieri fa venire voglia di usare quello che è il vocabolo giapponese più conosciuto: ... "kawaii". A volte mi chiedo perfino cosa succederebbe se i giovani abbandonassero Shibuya. Perchè diciamolo pure sono loro che lo hanno costruito e che lo rendono speciale.
Poi c'è Harajaku, che per tutti gli occidentali è il quartiere più sorprendente. Harajaku, ospita adolescenti dallo stile audace e irriverente. Qui fanno capolino, ad ogni angolo delle strade, gonne, pizzi e accessori molto particolari e durante i fine settimana gruppi esordienti di visual rock si esibiscono all'interno del parco di Yoyogi, mentre numerosi cosplay passeggiano per le strade dando vita ai personaggi delle "anime".
Non distante da Shibuya, praticamente confinante, c'è anche Omotesando,  che è stato definito "Champs Elisèes" di Tokyo. Omotesando è pieno di negozi di stilisti giapponesi, conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo, e così, passeggiando per le sue vie si incontrano gli store di Issey Miyake o quello di Yohji Yamamoto e di tantissimi altri. Ciò che mi affascina sono i caffè in stile francese, che sembrano completamente entrare in contrasto con l'architettura.
Il quartiere della moda per eccellenza è Ginza. Qui prende forma il lusso. Tutti gli stilisti più famosi del mondo hanno qui il loro negozio. Chanel, Cartier, Prada, Gucci si alternano alle vetrine di grandi magazzini come Mitsukoshi. e durante il fine settimana il quartiere viene preso d'assalto dagli amanti dello shopping, di quello non per tutte le tasche, ovviamente. Passeggiare per Ginza, anche senza comprare è una cosa bellissima, ma le distanze qui sono enormi e se quindi dopo tutto questo ci si sente stanchi e si sente il bisogno di un pò di tranquillità,   defilato dalla frenesia di Shibuya e attualmente frequentatissimo è Daikanyama, un posto molto gradevole dove molti dei negozi sono ospitati all'interno di casette tradizionali. Qui, anche i centri commerciali sono stata studiati per essere a misura d’uomo e l'atmosfera è molto rilassante e amichevole . Infine quando arriva la sera, tutto si trasforma e illuminata dalle luci della notte Tokyo continua ad essere affascinante persino con la pioggia, ed ecco all'improvviso un piccolo vicolo, un chiosco dove sedersi a mangiare qualcosa di tipico, una bicicletta appoggiata ad un muro per dimenticare la frenesia del giorno e aprire il cuore a questa città che ha anche un lato poetico ... .


Unlike in others cities, walking through the streets of Tokyo is always a pleasant experience, the diversity of its streets, divided by huge  neighborhoods, it's something that can never bore the eye and sometimes happen to think that every district could have a different color, especially the four most fashionable neighborhoods and known in every corner of the world, Shibuya, Harajuku, Omotesando and Daikanyama. Each of these fascinating pieces of Tokyo has its own style that is put on display as a brand and when you enter in the various zones already knows what you might find.
Shibuya, one of my favorite neighborhoods, for example, is also known to foreigners because of the many young people who attend there. In Shubuya, you can find, at all hours of the day, multitudes of students who, as in a sort of showcase, show themselves in the streets that surround the station, and meet at the store 109 (in Japanese "ichi-maru- kyu "or" one-zero-nine "), where it is well known that the style of the neighborhood take shape. The girls parade in the streets with bleached hair, dressed with clothes that are barely able to cover them, gaudy makeup and high heels which do not give up even on rainy days. What comes out is a riot of color that makes me want to use what the Japanese best known  word ... "Kawaii". Sometimes I wonder what would happen if the young abandon Shibuya. Because let's face it they are the ones who built it and make it special.
Then there is Harajaku that for all western district is the most surprising. Harajaku hosts adolescents bold and irreverent style. Here peek at every street corner, skirts, lace and  very special accessories and  in the weekends visual rock groups of newcomers plays at Yoyogi Park, while many cosplay walking the streets, giving life to the characters of " souls. "
Not far from Shibuya, almost bordering on, there is also Omotesando, which has been called "Champs Elisèes" of Tokyo. Omotesando is full of Japanese designer shops , known and appreciated all over the world, and so, walking in his streets you can see the store of Issey Miyake and Yohji Yamamoto and that of many others. What fascinates me are the French style cafe, which seem to completely come into conflict with the architecture.
The fashion district for excellence is Ginza. Here luxury takes form. All the most famous designers in the world have their store here. Chanel, Cartier, Prada, Gucci have their the windows next of department stores such as Mitsukoshi. and on weekends the neighborhood is besieged by shoppers. Walk in Ginza, even without buying is a beautiful thing, but the distances here are huge, and then when after all this you feel tired and you feel the need of a bit of peace, sheltered from the hustle and bustle of Shibuya, there is Daikanyama, a very pleasant place where many shops are hosted in traditional houses. Here, even the malls have been designed to be on a human scale and the atmosphere is very relaxed and friendly. Finally, when the night comes and everything is transformed and illuminated by the night lights, Tokyo continues to be attractive, even with the rain, and suddenly here is a small alley, a kiosk where you can sit and eat something typical, a bicycle leaning against a wall to forget the hustle and bustle of the day and open your hearts to this city that has also a poetic side ... .

Nessun commento:

Posta un commento

Grazie per il vostro commento