
Tutti i giapponesi entro il 31 di dicembre portano a termine tutto ciò che è ancora in pendenza e alla fine si preparano per il Bonenkai parties, ovvero la festa che serve a far dimenticare le preoccupazioni dell'anno che sta per finire.
In questi giorni le case e i loro portoni sono addobbate con foglie di pino e bambù e le case vengono pulite a fondo, insieme a tutti i vestiti che vengono accuratamente lavati e riposti.
La cena di inizio anno può essere composta da numerose pietanze, tra cui Osechi ryouri, un insieme di pietanze riposte in un bento di legno, Otoso (vino di riso dolce) e Ozoni (zuppa con mochi), ma ciò che nelle tavole non può mancare sono i soba di grano saraceno (Toshikoshi soba) che simbolizzano la longevità.
Molte famiglie nel corso della cena rimangono a guardare Kohaku uta gassen, un programma musicale televisivo popolarissimo dove molte J-pop stars si esibiscono ed è costume salutare l'alba del nuovo anno (hatsu hinode).
Tra le tradizioni c'è quella di recarsi al tempio per la prima visita dell'anno (Hatsumode).

E' un giorno fortunato per i bambini ai quali vengono consegnate le buste con i soldi come augurio di buon anno, buste splendidamente rifinite ed ornate con i Mizuhiki, nodi decorativi composti da spaghi colorati particolari che diventano dei veri e propri capolavori. Anche i mizuhiki vengono utilizzati nelle decorazioni interne della casa e per disporre i fiori come buon augurio per il nuovo anno e per tante altre cose. Inoltre ogni colore ha una storia e anche il numero dei nodi. Il colore doppio sta a significare lo yin e lo yang, le due forze dell'universo...


Beh! io mi piazzerò sicuramente davanti ad una profumeria, ma cercherò anche di riuscire a raggiungere qualche negozio di abbigliamento. Per il momento sto contando le ore che mi separano da questo nuovo anno che dal profumo mi sembra già stupendo.
Auguro a tutti voi di passare una vigilia degna di nota ed un anno fantastico!
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