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Il Giappone e la pena capitale

Tutte le volte che guardo il telegiornale e mi rendo conto di tutte le cose terribili che alcuni esseri umani sono capaci di fare dico sempre che in certi casi ci vorrebbe davvero la pena di morte, ma non so davvero se alla fine, trovandomi al posto di chi decide sarei capace di infliggerla. Decidere della morte di qualcuno è una responsabilità molto grande che io personalmente non sarei in grado di gestire. Ogni giorno anche qui in Italia assistiamo a fatti di cronaca a dir poco allucinanti, omicidi compiuti su bambini, stupri, mogli uccise e cadaveri occultati, figli che uccidono genitori, fidanzati gelosi che colpiscono a morte la propria donna. 
Ci vuole la pena di morte? Non mi sento di giudicare, anche se tutte le volte che ascolto una notizia del genere la rabbia esplode, una rabbia che tocca l'apice quando scopro che per un omicidio si può tornare in libertà anche dopo 10 anni.  
La pena di morte, comunque, in questi giorni è tornata alla ribalta in Giappone. Nel 2011, non vi era stata alcuna esecuzione, ma quest'anno le vittime delle "forca" sono già cinque e altri 130 attendono all'interno del braccio della morte. Le associazioni umanitarie contro la pena capitale sono ovviamente insorte, ma certamente le vittime non erano santi e in Giappone il consenso alla pena di morte da parte dei cittadini è altissimo e si parla di cifre che raggiungono l'85%.
Gli ultimi due detenuti ad essere giustiziati, venerdì, sono stati Junya Hattori, che stuprò e uccise una diciannovenne nel 2002, e Kyozu Matsumura, condannato per due omicidi commessi verso familiari.
Siete d'accordo sulla pena?
Se mi metto nei panni dei genitori della ragazza di 19 anni stuprata e uccisa, la mia risposta diventa più che ovvia, ma molti nel mondo non la pensano così ... .
E allora mi chiedo, davvero tutte le associazioni e tutti i cittadini contrari pensano che sia più giusto porgere l'altra guancia? Perché se è vero che non si può decidere della morte di un'altra persona è altrettanto vero che non si possono lasciare in giro persone capaci di commettere simili reati.
Comunque anche nel 2012 il dibattito sulla massima pena rimane ancora aperto, soprattutto perché, tra i paesi democratici Giappone e Stati Uniti sono gli unici paesi a conservare ancora l'esecuzione capitale nel proprio statuto. Ma voi che ne pensate?

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