Secondo questa nuova legge fare, tra le altre cose, l'uploading di musica e video potrebbe costare fino a 10 anni di carcere e 10 milioni di yen, chi invece scarica i contenuti illegali potrebbe andare in prigione per un tempo massimo di due anni e pagare circa 2 milioni di Yen.
Tutto ciò nasce dalla necessità di rimettere in piedi l'industria musicale, l'associazione giapponese ha infatti calcolato che nel 2010 oltre 4,36 bilioni di yen di musica pirata sono stati scaricati attraverso i vari siti internet.La nota è stata originariamente portata all'attenzione dal ministro dell'educazione e successivamente passata alla Dieta.
Non si sa ancora bene cosa tutto questo cambierà per chi dall'altro lato del mondo vorrà accedere al materiale, ma sicuramente renderà le cose molto più difficili. Bisognerà comunque aspettare l'1 ottobre per l'entrata in vigore effettiva della nuova legge.















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